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Pulizia della lingua col raschietto

2025-11-27 15:52

Lia Courrier

Approfondimenti yoga,

Pulizia della lingua col raschietto

Come pulire la lingua al mattino per una buona igiene della bocca e per la salute del tubo digerente

L'archetto per raschiare la lingua è un attrezzo elementare ma importantissimo per la salute dell'intero apparato digerente.
La digestione e l'assimilazione sono al centro dell'idea di salute secondo l'ayurveda, è molto importante mantenere il fuoco gastrico ben acceso e reattivo, per poter digerire attraverso la sua azione purificante e trasformativa degli alimenti, sia quelli grossolani come il cibo alimentare, che quelli più sottili come le emozioni, ad esempio. Avrai certamente notato che quando siamo in mezzo ad una situazione emotivamente intensa, può capitare che non sia abbia appetito, proprio perché il fuoco digestivo è già impegnato a gestire quella situazione.
Allo stesso modo è importante mantenere la purezza e la pulizia del percorso digestivo nel nostro corpo fisico, che comincia proprio nella bocca.

 

Il raschietto per la lingua può essere realizzato in vari materiali, e può essere scelto anche in base al proprio Dosha, ossia alla propria costituzione secondo l'Auyrveda: sono consigliati l’oro per il vata, l’argento per il pitta e il rame per kapha, ma la maggior parte oggi sono di rame e di acciaio, sicuramente più economici dei metalli preziosi sopra indicati.

Il rame richiede solo una piccola manutenzione in più poiché tende a produrre la classica patina verde, che deve essere periodicamente trattata con succo di limone o aceto di mele per farla tornare pulita.

Quelli di foggia occidentale realizzati in plastica non sono consigliabili poiché si tratta di un materiale rigido che non si adatta alle forme naturali delle superfici così come invece il metallo può fare, specialmente il rame che è molto malleabile.

 

L'operazione di pulizia della lingua è da fare al mattino, a stomaco vuoto, rigorosamente prima di ingerire qualsiasi cosa, persino l’acqua.  La patina che si forma sulla lingua durante la notte, infatti, è il risultato dell’accumulo dei prodotti di scarto, i ristagni di sostanze che si accumulano a causa di abitudini alimentari scorrette, consumo di tabacco o alcol, stress, batteri, che devono essere eliminate, tendono a risalire sulla superficie della lingua, pronte per essere eliminate. Insieme a jalaneti (il lavaggio delle fosse nasali, che trovi in un altro articolo su questo blog) anche questa pratica aiuta a eliminare il muco in eccesso e quindi riequilibrando il Dosha kapha.

La pulizia della lingua è semplice e veloce e quando prenderai questa abitudine potrai saggiarne gli effetti positivi (a cominciare da un rinnovato senso del gusto che ti farà apprezzare meglio i sapori) e non abbandonerai più questa pratica!

 

Si procede così: prima di tutto si sciacqua la bocca con acqua. Poi si apre la bocca e si tira fuori bene la lingua, momento in cui potrai esaminare con gli occhi la qualità di questa patina, usando uno specchio. Ti accorgerai che non è sempre uguale, ma cambia in colore e consistenza in base al tuo stato e allo stile di vita.

Mantenendo la lingua in posizione prendi il raschietto dalle due estremità e appoggialo al centro della lingua senza andare troppo in fondo, quindi tira con delicatezza ma anche con decisione cercando di raschiare anche i lati della lingua. Ripeti l’operazione fino a cinque volte, fino a che sul raschietto non rimane più nulla. Quando non vedi residui sul raschietto allora hai finito la pulizia.

Infine sciacqua ancora con acqua.

 

Evita di andare avanti e indietro con il raschietto, procedi sempre da dietro a davanti e cerca di avere un tocco delicato per scongiurare qualsiasi infiammazione. Applica le due "D": delicatezza e decisione.

 

Buona pratica!